Il lavoro dell’estetista è prima di tutto un lavoro di relazione perché, porta a relazionarsi ogni giorno con tantissime persone che scelgono di affidarsi a noi. I nostri clienti sono il motivo per cui facciamo il nostro lavoro e, nel farlo, dobbiamo prenderci cura di loro a 360° tutelando non solo il loro corpo, ma anche i loro dati. Ogni centro estetico gestisce una quantità di dati personali e sensibili immensa: numeri di telefono, indirizzi e-mail, protocolli, registro di malattie e/o problematiche dei clienti e la lista potrebbe continuare all’infinito.
Non fa nessuna differenza, se vuoi gestire tutto ancora su carta o usi già il gestionale o lo smartphone. Il punto focale di tutta la normativa non riguarda la modalità di conservazione dei dati, ma quella d’uso. Quello di cui bisogna essere certi con il GDPR non è tanto il consenso al trattamento dei dati, ma è più una questione di bilanciamento: gli interessi della persona alla quale si riferiscono i dati devono essere bilanciati rispetto agli interessi del vostro centro estetico. Facciamo un esempio semplice, ma efficace: se non possiedi una newsletter e non invii alcun tipo di comunicazione via posta elettronica ai tuoi clienti, non dovresti chiedere il loro indirizzo e-mail. Insomma, capire quale tipo di dati serve è il primo passo per non correre rischi.
Per non correre rischi di alcun genere, visita la ns area servizi GDPR o richiedi una nostra consulenza gratuita!